[…] Come estraniati in una dimensione dello spirito remota, i lavori di Elena Rede suggeriscono, anziché esibire, quel qualcosa di lei che è, insieme, ieri, oggi e domani.
Così, dipinge e scolpisce corpi, volti, anime, ove è dato di incontrare quella parte di sé che vive dall’altra parte dell’universo, in un raccoglimento lirico, romantico e abissale.
As alienated into a remote dimension of the spirit, Elena Rede’s works suggest instead of exhibiting, something about her that is yesterday, today and tomorrow at the same time.
So, she paints and carves bodies, faces, souls where it is possible to meet the part of herself that lives on the other side of the universe, in a lyrical romantic and profound meditation.
(Giovanni Faccenda – Catalogo Oltre le muse – edizioni Giorgio Mondadori)
Completamenti, lamiera di rame martellata, ossidi e resina