E come vErità è il titolo della nuova opera ispirata a un meraviglioso testo scritto per me da Giovanni Faccenda.
[…] «Nomen omen», secondo l’antica locuzione latina. E il suo destino, e al contempo il suo segreto, echeggiano davvero in quel duplice riferimento anagrafico: con quelle «e» ricorrenti che dicono a chi la guarda, ma non la vede, che lei è questo «e» questo «e» ancora questo. Altro.